Dopo
la prima gara, il punto sul campionato d'eccellenza lucana,
a cura di Mario Grande...
di
Redazione
La
prima giornata di campionato, per il presidente Grande, non puo' che
essere considerata estremamente positiva per la Vultur, difatti,
grazie alla vittoria per 5 a 1 sul Paternicum, si è dimostrato che
la squadra c'è ed è di buon livello. In realtà, lo si è
dimostrato anche in coppa Italia, con la vittoria esterna a Tolve.
Due vittorie convincenti, che mettono a tacere alcuni commenti poco
entusiastici, relativi alla compagine approntata per il campionato
2020/2021. In merito all'atmosfera generale che si respira, il
Presidente, non ritiene si possa essere soddisfatti, a causa della
situazione di incertezza relativa all'emergenza Covid, e le
conseguenti restrizioni. Non si riesce a programmare e ad organizzare
nulla, se non ciò che attiene all'immediato. E, proprio in merito
alle restrizioni, le difficoltà che le squadre dilettantistiche
devono affrontare, sono davvero importanti. La mancanza del pubblico
rende il campionato inutile, e, sottolinea il Presidente, specie per
le squadre con società più piccole della Vultur, gli oneri, che
esse devono accollarsi, sono davvero rilevanti. Soprattutto se si
considera l'organizzazione che l'emergenza impone, che necessita di
un numero rilevante di personale a supporto della squadra e degli
eventi, con risvolti limitati per ciò che attiene alla presenza dei
tifosi. Tanto per citare un dato: tramite un'opportuna
organizzazione, affinché rispettare le giuste regole, la tribuna
dello stadio Corona, potrebbe ospitare solo un terzo del pubblico in
relazione alla sua capienza. Il Presidente, a tal proposito, ritiene
doveroso fare un appello per incentivare la campagna abbonamenti, in
quanto, se dovessero esserci misure particolarmente restrittive in
futuro, riguardo alla presenza di spettatori in relazione alla capienza
della tribuna del Corona, sarà logico pensare che la
priorità debba esser data ai possessori di un abbonamento.
Purtroppo, però, sottolinea Grande, si naviga ancora a vista. La
gara di domenica 11 ottobre, si disputerà ancora a porte chiuse, con
l'auspicio che la gara successiva, quella in casa col Ripacandida,
possa disputarsi con la presenza del pubblico. Le gare dei campionati
dilettantistici, ripete il Presidente, senza la presenza del
pubblico, non hanno senso. La gara dell'11 ottobre col Marconia,
conclude il Presidente della Vultur, non deve essere sottovalutata;
la squadra c'è, ed è in procinto di raggiungere la sua forma
ottimale, e, questo, per rassicurare i tifosi i merito allo stato di
salute della compagine, e al suo ruolo nel campionato appena
iniziato.
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