di Redazione

Dopo la quarta di campionato, e la clamorosa sconfitta col Ripacandida, la Vultur riacquista il suo vero volto, attraverso due vittorie col Real Tolve, in Coppa Italia, ed in campionato. In realtà, il presidente Grande, tiene a sottolineare che il cammino della Vultur relativo al campionato in corso, è esattamente sovrapponibile a quello delle due stagioni precedenti. Difatti, due vittorie, un pareggio ed una sconfitta, hanno caratterizzato l'inizio dei due precedenti campionati della squadra, col relativo superamento del turno di Coppa Italia. La sconfitta col Ripacandida, rimarca il Presidente, è stata particolarmente sentita, in quanto è un derby e la compagine ci teneva a fare bella figura; in ogni caso, la squadra c'è, anche se la stessa necessita di coordinare meglio certi meccanismi, e lo dimostrerà se, e quando il campionato riprenderà. Per il Presidente Grande, alla luce dei risultati dell'inizio del campionato, bisogna tenere in considerazione il buon livello della capolista Melfi, nonché del Grumentum, anche se ha giocato solo due partite. In merito allo stop del campionato, Grande, sottolinea che, sempre nel rispetto delle prescrizioni relative all'epidemia in corso, lo stesso poteva non essere interrotto. La Vultur, ad esempio ha messo in atto nelle partite fin qui giocate, tutte le misure precauzionali, osservando scrupolosamente le prescrizioni. Difatti, chi ha avuto modo di assistere alle gare sostenute, ha notato il rispetto delle regole dettate, non ultimo il distanziamento, sia all'interno della tribuna coperta, con posti ridotti fino a 140 posti, sia sulla gradinata ospiti, con capienza ridotta del 50%. Problemi di organizzazione si sarebbero potuti evidenziare nelle categorie inferiori, il campionato d'eccellenza, però, poteva tranquillamente continuare. È chiaro che bisogna aspettare l'evoluzione dell'epidemia in corso, però, il Presidente si augura che, se non a dicembre, almeno all'inizio del prossimo anno il campionato possa riprendere. In relazione al rafforzamento del Vultur attraverso nuovi acquisti, Grande ritiene di rinviare la questione al mercato di dicembre, il cosiddetto mercato di riparazione, con solo qualche acquisto per rettificare qualcosa nella squadra, in taluni reparti, anche se l'ossatura della stessa esiste, ed è ben solida. Col solito appello alla tifoseria e alla campagna abbonamenti, il Presidente conclude, sottolineando che la Vultur, non può fare a meno dei suoi tifosi, e della vicinanza della cittadinanza, poiché la stessa, è bene ricordarlo, specie nell'anno del centenario della sua fondazione, è un patrimonio dell'intera città di Rionero.

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